MINESTRONE

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DESCRIZIONE

Il minestrone è di fatto una delle preparazioni che meglio identificano la cucina tradizionale, non si può parlare di ricetta dal momento che nella logica che contraddistingue il minestrone non può esistere una ricetta in quanto tale, invece esistono caratterizzazioni locali, influenze della stagione e la disponibilità di materia prima del momento in cui si prepara.
Il minestrone nasce dalla tradizione contadina, dalla sapienza nel creare il giusto accostamento tra le verdure e dalla necessità di non sprecare nulla.
Sono state selezionate due diverse ricettazioni, che rispondono entrambe ai principi descritti.
In una delle ricette proposte sono presenti: zucchine, verza, sedano, bietole, carote, fagioli cannellini, pomodoro ciliegino e crauti bianchi, in questo caso vi è una connotazione che porta ad avere il sapore influenzato dalla presenza della verza e del crauto, coniugando il tutto con il “nutrimento” dei fagioli cannellini che arricchiscono il minestrone con il loro contenuto di carboidrati e soprattutto di proteine.
Nell’altra ricetta proposta sono presenti: patata, cipolla, sedano, bietole, carote, prezzemolo, pomodoro, crauto e porro, in questo caso la presenza di cipolla e di porro caratterizzano prima il profumo e poi il sapore di questa ricetta, il tutto è legato dal “nutrimento” delle patate che arricchiscono il minestrone con la loro carica di energia.
Nelle apposite schede del sito è possibile consultare maggiori informazioni sulla maggior parte degli ingredienti che vengono proposti nel minestrone, vediamo di seguito una sintesi.
Sedano, cipolla, prezzemolo e porro portano profumi, sapore e carattere alle preparazioni dove vengono utilizzati, questo avviene anche per il minestrone, e sarà il modo di preparazione e il tempo di cottura a portare differenza nell’intensità di profumi e sapori
Le zucchine tendono ad ammorbidire il sapore e danno un grande contributo di sali minerali.
La verza e i crauti hanno un sapore e profumo fortemente caratterizzato, aumentando il senso di sazietà e l’apporto di nutrienti senza apporti significativi di calorie.
La bietola conferisce il classico sapore di foglia, la colorazione verde, tanti benefici nutritivi e pochissime calorie.
La carota porta una nota di sapore dolce alla preparazione e l’apporto nutrienti fondamentali per l’organismo.
Il pomodoro oltre a conferire una nota di colore al minestrone, contribuisce al sapore con il suo caratteristico sapore che contiene sia note di acidità che dolci.
I fagioli cannellini danno morbidezza alla preparazione apportando un buon contenuto di carboidrati e soprattutto di proteine.
Le patate tendono ad ammorbidire il sapore e arricchiscono il minestrone con il loro carico di energia.
Nell’apposita sezione non sono stati riportati i valori nutrizionali perché i singoli ingredienti hanno valori molto diversi e sono presenti con quote variabili.

PROPRIETÀ SALUTE

Per la specifica preparazione, che prevede di impiegare acqua per la cottura che poi viene consumata sotto forma di brodo vegetale insieme alle verdure, si può affermare che il minestrone abbia proprietà idratanti.
Il minestrone in quanto tale rappresenta la somma delle verdure che lo compongono, nel loro brodo di cottura, che contiene l’essenza di sali minerali e altri importanti nutrienti, a queste seppur ovvie considerazioni si deve aggiungere che apporta grandi benefici per l’organismo.
Il minestrone, sempre nella formulazione tradizionale, è un alimento che apporta un basso contenuto di calorie e al tempo stesso da un grande senso di sazietà, con il consumo del minestrone si ottiene un apporto di sali minerali e vitamine di grande rilievo, ma anche fibra e una idratazione dell’organismo ottimale.

INDICAZIONI

La tradizione vuole che nella preparazione del minestrone ci siano due regole, che sono rappresentate dal soffritto, più o meno leggero, e dal tempo di cottura che si protrae fino ad ottenere un buon brodo vegetale che contiene le verdure cotte anche oltre il necessario, ma che hanno estratto la loro essenza nel brodo che si è formato.
Ovviamente anche questa non è una regola, di sicuro è la tradizione.
La variabile invece è rappresentata dal mix di verdure che compongono il minestrone che qui vengono proposte in due diverse varianti.
In una delle ricette proposte sono presenti: zucchine, verza, sedano, bietole, carote, fagioli cannellini, pomodoro ciliegino e crauti bianchi, in questo caso vi è una connotazione che porta ad avere il sapore influenzato dalla presenza della verza e del crauto, coniugando il tutto con il “nutrimento” dei fagioli cannellini che arricchiscono il minestrone con il loro contenuto di carboidrati e soprattutto di proteine.
Nell’altra ricetta proposta sono presenti: patata, cipolla, sedano, bietole, carote, prezzemolo, pomodoro, crauto e porro, in questo caso la presenza di cipolla e di porro caratterizzano prima il profumo e poi il sapore di questa ricetta, il tutto è legato dal “nutrimento” delle patate che arricchiscono il minestrone con la loro carica di energia.
Il minestrone si offre a molteplici varianti anche per ciò che riguarda il modo di presentarlo in tavola, la forma tradizionale lo vuole così come esce dalla pentola, in molti lo apprezzano cuocendoci la pasta, oppure dei cereali quali ad esempio l’orzo, oppure viene arricchito con formaggio o carne di maiale, ma qui comincia un’altra storia.

SCHEDA NUTRIZIONALE

Valore nutrizionale Qta per 100gr
  • ESTATE

  • estate
  • AUTUNNO

  • autunno
  • INVERNO

  • inverno
  • PRIMAVERA

  • primavera