ASPARAGI

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DESCRIZIONE

Gli asparagi, nella loro parte commestibile, sono dei germogli che si originano dalla radice della pianta, il loro utilizzo è conosciuto sin dall’antichità, si ritiene che la pianta sia originaria dell’Asia Minore, esistono testimonianze storiche di quanto fosse apprezzata sia dagli antichi egizi che dai romani.
Di asparagi ne esistono diverse varietà, la cui connotazione cambia prevalentemente da un punto di vista morfologico, colore e dimensione, ed in alcuni casi dall’intensità del sapore, in ogni caso è una verdura caratterizzata da un sapore intenso e caratteristico e dalla possibilità di esaltare il proprio sapore in abbinamento con una grande varietà di cibi, che spaziano dall’uovo al tartufo.
Gli asparagi rappresentano una delle verdure caratteristiche della primavera ed il loro consumo contraddistingue il passaggio dalla stagione invernale, con un risveglio di sapori e con la sua caratteristica di alimento diuretico che favorisce la depurazione dell’organismo, accompagnata da un basso contenuto in calorie e da una discreta concentrazione di vitamine e sali minerali.
Da un punto vista qualitativo gli elementi di valutazione sono rappresentati dai gambi che non devono essere coriacei e piegandoli si devono spezzare, inoltre le punte devono essere sode e chiuse con le foglioline ben attaccate al fusto.

PROPRIETÀ SALUTE

Tradizionalmente agli asparagi si attribuiscono proprietà diuretiche, ma per la combinazione di sali minerali e vitamine che contengono gli asparagi sono un ottimo antiossidante.
Gli asparagi hanno un contenuto calorico modesto, accompagnato da un sapore deciso e caratteristico, proprio per questo motivo, se correttamente cucinati sono un ottimo ausilio per rigenerare l’organismo dal periodo invernale.
Per quanto il contenuto di vitamine e sali minerali non sia particolarmente elevato, risulta essere particolarmente bilanciato aiutando ad integrare la dieta del fabbisogno giornaliero di molti elementi, anche per l’importante contenuto di un amminoacido l’asparagina, che integra e caratterizza il contenuto di questo ortaggio.
Per la caratteristica attività diuretica che gli asparagi svolgono sono controindicati nei soggetti affetti da gravi nefropatie, inoltre contengono purine che possono provocare attacchi di gotta a coloro che, soffrendo di iperuricemia, ne sono sottoposti.

INDICAZIONI

Tradizionalmente gli asparagi vengono lessati, o cotti al vapore per meglio conservare la parte più preziosa che è rappresentata dalla punta, dopo la cottura è sufficiente un leggero condimento per poterne apprezzare tutto l’aroma.
Gli asparagi si prestano a moltissime ricette, un accostamento classico è con l’uovo, che sia fritto, sodo oppure nella frittata, l’aroma degli asparagi può essere impreziosito da scaglie di tartufo.
Comunque, favoriti dal loro prezioso sapore, gli asparagi sono anche la base di risotti o di sughi per la pasta, possono essere utilizzati sotto forma di crema o come base di torte rustiche.
Gli asparagi si legano bene a formaggi stagionati, come il parmigiano, oppure ad altre verdure come i carciofi e gli zucchini

SCHEDA NUTRIZIONALE

Valore nutrizionale Qta per 100gr
kcal 29
carboidrati g 3,30
zuccheri g 3,30
proteine g 3,60
grassi g 0,20
fibre g 2,00
calcio mg 25,00
ferro mg 1,20
vitaminaa mcg 82
vitaminac mg 18,00
vitaminab1 mg 0,21
vitaminab2 mg 0,29
vitaminae mg 24,00
vitaminapp mg 1,00
  • ESTATE

  • estate
  • INVERNO

  • inverno
  • PRIMAVERA

  • primavera